-La ginecomastia è una condizione molto frequente, si presenta infatti nel 25% circa della popolazione maschile.

Esistono in realtà due tipi di ginecomastia:

– Ginecomastia vera: legata spesso a squilibri ormonali o ad un’ alterata sensibilità recettoriale a carico del tessuto mammario maschie

-Ginecomastia falsa (pseudoginecomastia) che è invece correlata a un eccessivo accumulo di tessuto adiposo nella regione mammaria maschile.

 

Consiglio a tutti i miei pazienti di effettuare due esami:

 

– ecografia della regione mammaria

– visita specialistica endocrinologia (eventualmente effettuando prima degli esami di screening come TSH. FT3 FT4, LH, PROLATTINA, TESTOSTERONE)

 

L’ecografia ci permette di capire se il volume in eccesso è dovuto ad un eccessivo sviluppo della ghiandola e/o a un eccessivo accumulo del tessuto adiposo.

La visita endocrinologica andando a studiare determinati parametri ematici permette di diagnosticare o escludere eventuali patologie che possono essere alla base di questa condizione.

 

Scheda riassuntiva intervento
ANESTESIA:
Locale+sedazione
DURATA
180 Minuti
Ricovero:
day surgery
Ritorno al sociale
immediato
Ritorno ad attività fisica:
3 settimane
TECNICA CHIRURGICA

 

La tecnica e le incisioni necessarie per trattare questa condizione sono varie. Si passa infatti da mini-incisioni tipiche delle tecniche di liposuzione nelle pseudo-ginecomastie a incisioni più estese (periareolare/verticale/T invertita) nelle ginecomastie vere più gravi.
Il tipo di incisione è legato al grado di deformità da correggere e sarà discussa con voi durante le visite pre-operatorie.

Posso miglirare la situazione con attività fisica?
Uno stile di vita sano e una regolare attività fisica possono aiutare i pazienti affetti da pseudo-ginecomastia, in questi casi la riduzione del pannicolo adiposo può portare a una riduzione della patologia. Diverso è il caso della ginecomastia vera; in questi casi il miglioramento ottenibile con una riduzione di peso è spesso ridotto.
Cosa fare prima dell'intervento?
E’ sconsigliabile far uso di acido acetil salicilico o di qualsiasi farmaco contenente questo principio attivo nelle due settimane precedenti l’intervento. Farmaci da evitare:
Aspirina
Agesal
Aspro
Bufferin
Cemirit
Kilios
Alupir
Vivin C
Viamal
Ascriptin
Alka Seltzer

Anche reintegratori alimentari possono contenere delle sostanze vietate. Chiedete pure durante la visita se è consigliato sospenderli.

In caso un qualsiasi tipo di malessere, febbre, raffreddore insorga durante la settimana precedente l’intervento infomate in maniera tempestiva il nostro TEAM per posticipare e riorganizzare al meglio l’intervento

Cosa aspettarsi dal post-intervento?
Il post-operatorio di un intervento di Ginecomastia non è particolarmente pesante, si avrà per i primi giorni, nelle zone trattate, un dolore comparabile a un trauma a moderata energia.
A tutti i nostri pazienti consigliamo l’utilizzo di una guaina elasto-compressiva per le prime 3 settimane dall’intervento.
La guaina potrà in maniera graduale essere abbandonata e tornare quindi alle normali abitudini.
Non sono in genere presenti suture da rimuovere, ne saranno necessarie medicazioni domiciliari.