capezzolo introflesso

Scheda

Anestesia

locale

Durata

60 minuti

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non richiesta

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21 giorni

   

Il capezzolo introflesso, noto anche come capezzolo invaginato o invertito, è una condizione anatomica in cui il capezzolo si trova all’interno dell’areola anziché sporgere verso l’esterno. In altre parole, il capezzolo è rivolto verso l’interno anziché verso l’esterno. Questa condizione può essere presente sin dalla nascita o svilupparsi nel corso della vita.

Il capezzolo introflesso può variare in grado di inversione, e talvolta può essere invertito solo parzialmente. Alcune donne possono notare questa caratteristica durante l’adolescenza o la gravidanza.

Questa condizione di solito non è associata a gravi problemi di salute, ma in alcuni casi può causare fastidi o disagi, soprattutto durante l’allattamento al seno.

 

IL TRATTAMENTO

Il trattamento del capezzolo introflesso dipende dalla gravità della condizione e dai sintomi associati. In molti casi, il capezzolo introflesso è una caratteristica anatomica naturale e non richiede alcun trattamento, specialmente se non causa disagi o problemi funzionali. Tuttavia, se il capezzolo introflesso causa fastidi o se si presentano difficoltà durante l’allattamento al seno, è possibile considerare alcune opzioni di trattamento, tra cui:

Massaggi e esercizi: Alcune donne trovano beneficio nell’eseguire massaggi delicati o esercizi per stimolare il capezzolo e aiutare a ridurre l’inversione. Il medico o un consulente allattamento possono fornire istruzioni su tecniche specifiche.
Utilizzo di dispositivi: Ci sono dispositivi progettati per aiutare a correggere il capezzolo introflesso. Ad esempio, i “capezzolo tiralatte” o gli “estrattori di capezzolo” possono essere utilizzati per aiutare a protrudere il capezzolo

 

IL TRATTAMENTO CHIRURGICO

Chirurgia: In casi più gravi o se il capezzolo introflesso causa notevoli disagi, potrebbe essere considerata la correzione chirurgica. Questa procedura nella maggioranza dei casi rende necessaria la sezione dei dotti galattofori e una conseguente perdita della possibilità di allattamento.

Le incisioni sono localizzate alla base del futuro capezzolo e sono quindi poco visibili salvo in caso di cicatrici patologiche.

CAPEZZOLO INTROFLESSO COMPARSO IN ETA’ ADULTA E MONOLATERALMENTE

La presenza di un capezzolo introflesso comparso in età adulta può anche essere il sintomo  di un carcinoma. Qualsiasi cambiamento nel seno, compreso il capezzolo, dovrebbe essere valutato attentamente da un medico. Nel contesto di un carcinoma al seno, alcune donne potrebbero notare cambiamenti nei capezzoli o nelle areole, ma questi segnali possono variare notevolmente da persona a persona.

I sintomi di preoccupazione possono includere:

  1. Cambiameno della forma o dimensioni del seno.
  2. Presenza di un nodulo o massa al seno.
  3. Cambiameno nella pelle del seno o areola, come arrossamenti o ispessimenti.
  4. Secrezione anomala dal capezzolo.
  5. Cambiamenti nel capezzolo o nella sua posizione, come il capezzolo introflesso.

Se noti qualsiasi cambiamento nel tuo seno, è fondamentale rivolgerti al un SENOLOGO per una valutazione approfondita. La diagnosi di un possibile carcinoma al seno può richiedere esami come la mammografia, l’ecografia e talvolta la biopsia.

Ricorda che molte condizioni al seno non sono cancerose, ma è importante diagnosticare e trattare precocemente qualsiasi problema per garantire il miglior risultato possibile. La prevenzione e il monitoraggio regolare del seno, specialmente in presenza di fattori di rischio, sono cruciali per la salute del seno.

Casi clinici prima e dopo

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Capezzolo introflesso

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