Mastopessi
Lifting MammarioSceda riassuntiva trattamento
Generale
DURATA INTERVENTO
150 minuti
RICOVERO:
day surgery
RITORNO AL SOCIALE:
3-5 giorni
Spesso gravidanze e forti dimagrimenti accellerano il processo di ptosi mammaria.
L’intervento di correzione di questa inesorabile discea prende il nome di MASTOPESSI.
Concettualmente è molto simile all’intervendo di lifting del volto, vengono riposizionati infatti nella posizione ideale i volumi mammari.
L’intervento è consigiato alle pazienti che sono contente delle loro seno da vestite, quando il reggiseno permette di tenere le mammelle in posizione ideale, ma che non si sentono attraenti a torace nudo perchè la mammella ha perso la sua tonicità e a causa di ciò si adagia sulla parete addominale.
In molte pazienti non è necessario l’utilizzo di protesi per trattare il problema, anche se l’intervento di pessi può essere associato a quello di mastoplastica additiva.
I fattori che si sono dimostrati direttamente correlati a un maggiore rischio di ptosi mammaria sono:
-Fumo di sigaretta
-Numero di Gravidanze
-Alto BMI (indice di massa corporea)
-Mammelle di volume elevato
-Importanti variazioni di peso
-Menopausa
Sedi di volume importante se non adeguatamente supportate durante attività fisiche come correre, saltare possono andare in contro a una ptosi accelerata. Consigliamo quindi reggiseni di tipo sportivo per ritardare questo processo.
E’ vero che la ptosi mammaria è aggravata dalla nutrizione al seno
No, era un concetto diffuso anni fa, ma ormai scomparso per la mancanza di fondamento scientifico.

Le tecniche di rimodellamento sono quindi innumerevoli ma viste “dall’esterno” sono classificabili con soli 3 tipi di incisioni:
– incisione periareolare (linea gialla)
– incisione periareolare + verticale (linea blu)
– incisione periareolare + verticale + orizzontale (linea rossa)
La scelta della tecnica è spesso legata al tipo e al grado di deformità da trattare, sarà discussa insieme durante la visita pre-intervento. Come è facile intuire la scelta di interventi con il maggior numero di incisioni è obbligata in casi di ipertrofia o ptosi mammaria molto importanti.
Cosa fare prima dell'intervento?
Anche reintegratori alimentari possono contenere delle sostanze vietate. Chiedete pure durante la visita se è consigliato sospenderli.
In caso un qualsiasi tipo di malessere, febbre, raffreddore insorga durante la settimana precedente l’intervento infomate in maniera tempestiva il nostro TEAM per posticipare e riorganizzare al meglio l’intervento.
A tutte le pazienti è consigliato effettuare uno studio di imaging preoperatorio (ecografia/mammografia/RM) per escludere la presenza di patologie pre-esistenti sulle mammelle trattate.
Cosa aspettarsi dopo l'intervento?
Lo indosserete in maniera continuativa per il primo mese dopo l’intervento.
Potrebbero essere inseriti dei drenaggi alle mammelle che saranno rimossi in prima o seconda giornata dopo l’intervento. Sebbene raramente necessari i drenaggi devono essere visti come una precauzione aggiuntiva dettata dal tipo di intervento.
Al risveglio è normale sentire un indolenzimento della regione e possono comparire gonfiore e ecchimosi a livello mammario e del torace. Questi tendono a peggiorare il giorno dopo l’intervento e a scomparire in una o due settimane seguenti.
Sarete assolutamente autonomi per alzarvi già da qualche ora dopo l’intervento.
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