Rimodellamento mammario dopo quadrantectomia

Quadrantectomia

La quadrantectomia è un intervento oncologico eseguito in pazienti con tumori di piccole dimensioni in rapporto al volume totale della mammella.

L’intervento permette di mantenere la maggior parte del tessuto mammario (sano) e di evitare alla paziente di dover eseguire una ricostruzione totale della mammella.

Questo intervento ha la stessa efficacia oncologica del tradizionale intervento di mastectomia, come dimostrato dagli studi pioneristici del Prof. Umberto Veronesi.

Rimodellamento Mammario ONCOPLASTICO

Il rimodellamento della mammella sana, che viene risparmiata durante l’intervento, permette di evitare le stigmate estetiche che potrebbero crearsi dopo l’asportazione dei tessuti interessati da malattia.

Esempio che mi piace usare con le mie pazienti è quello di una torta che viene privata di una fetta, il rimodellamento non fa altro che utilizzare la torta rimanente per creare una torta più piccola ma senza fette mancanti.

Simmetrizzazione controlaterale

Quando la quantità di tessuto asportato diventa tale da rendere evidente una asimmetria con il lato controlaterale si consiglia alla paziente di eseguire un intervento di rimodellamento bilaterale.

L’intervento di simmetrizzazione rimuove dei tessuti dalla mammella sana per bilanciare i volumi e rimodellare i tessuti in maniera tale da  donare alle mammelle un aspetto esteticamente più piacevole.

Quadrantectomia QSE sinsitro - rimodellamento bilaterale

Quadrantectomia QSE destro- rimodellamento bilaterale

E se il rimodellamento non bastasse?
Se i tessuti del rimodellamento non fossero sufficienti si può aggiungere del volume trasferendo del tessuto adiposo, questa tecnica prende il nome di lipofilling (leggi altro). La tempistica consigliata prima di pensare a un lipofilling è di almeno 6/12 mesi dal termine della radioterapia.
Si possono usare delle protesi per aumentare il volume contemporaneamente alla quadrantectomia?
La risposta è no. Il completamento naturale della quadrantectomia è la radioterapia, questo implica un elevato rischio di contrattura capsulare nel caso si utilizzino delle protesi (per scoprire cos’è la contrattura capsulare clicca qui).

Come dicevamo nel paragrafo precendete possiamo utilizzare il lipofilling per aggiungere volume alla mammella dopo QUART

Quali cicatrici sono necessarie per un rimodellamento?
Nelle neoplasie di volume ridotto ove  in genere si effettuano rimodellamenti monolaterali spesso si hanno delle incisioni che sovrastano le lesione stessa.

Nelle neoplasie di volume maggiore, dove sono in genere richiesti rimodellamenti bilaterali, si sfruttano le incisioni utlizzate nella chirurgia estetica della mammella nei casi di mastopessi o mastoplastica riduttiva.

Cicatrice periareolare (gialla) , vertiacale (gialla + blu) o a T (gialla+blu+rossa) invertita vengono scelte dal chirurgo  in base al grado di ptosi da correggere con il rimodellamento e in rapporto alla quantità di tessuti da rimuovere

Ricostruzione con Potesi

Ricostruzione Autologa

Rimodelelamento Oncoplastico